Siamo nel XIX secolo, un paio d'anni prima dell'unità d'Italia, e a Guardialfiera, un placido paesino della campagna molisana, la vita scorre certa e lenta. Tra i Guardialfieresi troviamo Giovannino de Risio, il feudatario locale, il suo servo Pietro Veleno e la baronessa Antonietta de Risio, detta Ava, di cui Pietro è innamorato. La loro tranquilla esistenza sarà stravolta dall'arrivo della spedizione dei Mille di Garibaldi, intenzionata a unire tutto il paese, Molise compreso, in un'unica nazione. Animato da un desiderio di riscossa, Pietro si unirà quindi ai garibaldini e prenderà parte ad alcune delle principali battaglie risorgimentali avvenute in Molise.Con 'Il Gattopardo' di Tomasi di Lampedusa, 'La signora Ava' è uno dei romanzi chiave per capire la storia dell'unità d'Italia e la psicologia delle persone, soprattutto meridionali, che l'hanno vissuta. Francesco Jovine (1902-1950) è stato uno scrittore e giornalista molisano. Appassionato studioso della questione meridionale, antifascista convinto, ha raccontato vividamente la storia e la società del Molise nei suoi due romanzi 'Le terre del Sacramento' e 'La signora Ava'.