Il ritorno a casa, alle origini, all’infanzia. Anguilla è tornato a visitare il suo paesino di origine, nelle campagne piemontesi, dopo aver trovato il successo in America. Lì ritrova molte di quelle cose che gli erano mancate: gli odori, i sapori, i paesaggi. Scoprirà con amarezza, però, che sono le persone a esser cambiate. E anche i falò, quei fuochi magici che da bambino caratterizzavano le notti di festa, non sono più gli stessi: con la Seconda Guerra Mondiale appena alle spalle, hanno cambiato anche loro di significato.Un romanzo che esplora il ricordo dell’infanzia, la nostalgia del luogo proprio d’origine; ma anche la disillusione, il rimorso e le insicurezze. In questo libro, un classico della letteratura italiana, Pavese modella una realtà dolce e malinconica come i fuochi delle feste estive nelle campagne torinesi.Cesare Pavese (1908-1950) è stato un romanziere e poeta Italiano. Considerato uno dei massimi esponenti della letteratura del Bel Paese, sia per i suoi scritti che per la sua figura di intellettuale attivo socialmente, tra le sue opere ricordiamo La luna e i falò, La bella estate (con cui ha vinto il Premio Strega nel 1950), Dialoghi con Leucò, La casa in collina.