Il barone Camillo di Nicastro, nobile di origini sarde, è insoddisfatto della sua vita da intellettuale aristocratico e decide di darci un taglio. Armato di sferzante ironia, il barone inizia quindi a narrare le ragioni che lo spingono ad abbandonare gli agi e le comodità della sua vita da intellettuale. Dopodiché annuncia il desiderio di intraprendere una nuova, mirabolante impresa filosofica: fare il giro del mondo per dimostrare l’esistenza della virtù. Un po' Candido di Voltaire e un po' Barone Rampante di Calvino, il barone di Nicastro è un personaggio filosofico-satirico che merita di essere recuperato. Ippolito Nievo (1831-1861) è stato uno scrittore italiano. Dopo aver preso parte alla spedizione dei Mille, si dedicherà alla scrittura di romanzi dal forte impegno sociale e politico. 'Le confessioni di un italiano', la sua opera più famosa, è considerata uno dei capolavori del Risorgimento.