Albert Speer fu l’architetto di Hitler. Venne accusato per la deportazione e lo sfruttamento dei civili europei. Nominato da Hitler nel febbraio del 1942 ministro degli Armamenti, si servì dei prigionieri di guerra anche nell’industria bellica. Ascoltato a Norimberga nell’udienza del 19 giugno 1946, riconobbe tuttavia che Hitler aveva tradito il popolo tedesco 'gettandolo nell’abisso'. Questo ritratto ripercorrerà la vita del genio dell’estetica del terzo Reich.